Orlando furioso, Том 1F. Le Monnier, 1854 - Всего страниц: 572 |
Другие издания - Просмотреть все
Часто встречающиеся слова и выражения
Acciò Agramante Alcina alcun alfin altra amor anco Angelica appresso aprica Aquilante Argeo Ariodante arme Astolfo avea avean Azzo Azzo Novello battaglia bella Bireno bosco Bradamante buon caccia Canto Carlo cavalier cavallo cercando ch'a Ch'in ch'io Chè ciel Circasso compagnia costei costui crudel d'ogni Damasco destrier dicea disio donna donzella duca ebbe elmo facea Falanto fece ferito Ferraù fiero figlia fratello fretta Frisa fuggir gente Ginevra giorno giostra gran grida Grifon guerrier indi innanzi intorno Ippogrifo l'altro l'arme lancia lascia levò lito loco Marfisa Medoro mezzo monte morir morte mostra necromante Norandino notte occhi Orco Orlando Otone paladin passa petto piglia poco porta potea prese quivi resta Rinaldo ritrovar Rodomonte Ruggier Saracin sasso Scozia scudo seco Selandia selva signor spada Spagna tenea terra tolto tosto trova ucciso usbergo vede veder veggio venir venne vide volse vuol Zerbin
Популярные отрывки
Стр. 300 - E tenendo quel capo per lo naso, dietro e dinanzi lo dischioma tutto. Trovò fra gli altri quel fatale a caso: si fece il viso allor pallido e brutto, travolse gli occhi, e dimostrò all'occaso, per manifesti segni, esser condutto; e '1 busto che seguia troncato al collo, di sella cadde, e die l'ultimo crollo.
Стр. 114 - Sotto quel sta, quasi fra due vallette La bocca sparsa di natio cinabro; Quivi due filze son di perle elette, Che chiude ed apre un bello, e dolce labro: Quindi escon le cortesi parolette Da render molle ogni cor rozzo e scabro: Quivi si forma quel soave riso, Ch'apre a sua posta in terra il paradiso.
Стр. 2 - Piacciavi, generosa Erculea prole, ornamento e splendor del secol nostro, Ippolito, aggradir questo che vuole e darvi sol può l'umil servo vostro.
Стр. 3 - Era costui quel paladin gagliardo, figliuol d'Amon, signor di Montalbano, a cui pur dianzi il suo destrier Baiardo per strano caso uscito era di mano. Come alla donna egli drizzò lo sguardo, riconobbe, quantunque di lontano...
Стр. 174 - ... e corre al mar, graffiandosi le gote, presaga e certa ormai di sua fortuna. Si straccia i crini, e il petto si percuote, e va guardando (che splendea la luna) se veder cosa, fuor che '1 lito, puote; né, fuor che '1 lito, vede cosa alcuna. Bireno chiama; e al nome di Bireno rispondean gli Antri che pietà n'avièno.
Стр. 387 - Medoro avea la guancia colorita e bianca e grata ne la età novella, e fra la gente a quella impresa uscita non era faccia più gioconda e bella. Occhi avea neri, e chioma crespa d'oro: angel parca di quei del sommo coro.
Стр. 512 - I pastor che sentito hanno il fracasso, lasciando il gregge sparso alla foresta, chi di qua, chi di là, tutti a gran passo vi vengono a veder che cosa è questa. Ma son giunto a quel segno il qual s'io passo vi potria la mia istoria esser molesta; et io la vo' più tosto diferire, che v'abbia per lunghezza a fastidire.
Стр. 10 - Ma non si tosto dal materno stelo rimossa viene, e dal suo ceppo verde, che quanto avea dagli uomini e dal cielo favor, grazia e bellezza, tutto perde. La vergine che '1 fior, di che più zelo che de...
Стр. 135 - Signor, far mi convien come fa il buono sonator sopra il suo instrumento arguto, che spesso muta corda, e varia suono, ricercando ora il grave, ora l'acuto. Mentre a dir di Rinaldo attento sono, d'Angelica gentil m'è sovenuto, di che lasciai ch'era da lui fuggita, e ch'avea riscontrato uno eremita. 30 Alquanto la sua istoria io vo
Стр. 99 - Come ceppo talor, che le medolle Rare e vote abbia, e posto al foco sia, Poi che per gran calor quell'aria molle Resta consunta eh...