Storia politica, civile, militare della dinastia di Savoia dalle prime origini a Vittorio Emanuele ii, Том 1Paravia, Giovanni Battista & C., 1869 - Всего страниц: 426 |
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Acaia Adelaide Aimone alcune allora Amedeo IX Amedeo VIII Archivii armi Arrigo avea baroni Basilea Beroldo Bona di Borbone Bressa Bugey Carlo III Carlo VIII Casa Savoia castellanie castello Chiesa Ciablese Ciamberi CIBRARIO Cipro città colla Concilio Consiglio conte di Bressa conte di Ginevra conte di Savoia contea Corte cronisti danaro Delfino deo VIII Dinastia di Savoia diritto documenti dominii duca di Borgogna duca di Savoia duchessa ebbe erano fece feudo figlio figliuolo Filiberto Filippo fiorini Fossigni Francesco Francia fratello Giovanni governo guerra Guglielmo Guichenon Histoire généalogique imperiale Lodovico Luigi XI marchese di Monferrato marchese di Saluzzo Margarita marito matrimonio Mazzo mente moglie Monarchia di Savoia morte nuovo Odoardo padre paese di Vaud papa parecchi Piemonte Pietro Pingone politica popoli potuto PREDARI presso principe d'Acaia principessa regno Ripaglia signore sire sovranità Storia della Dinastia Storia della Monarchia Tomaso Torino tosto Umberto venne vescovo Violante Visconti zione
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Стр. 122 - Monarchia all'anno 1257— 125S. lo guardavano eoa un rispetto così miracoloso, che ne agguagliavano il carattere a quello di Carlomagno; e lungo tempo dopo la sua morte, i popoli del paese di Vaud prestavano facil credenza a tutto ciò che di lui si narrasse di più maraviglioso. Per una felicità che da Cesare a Federigo 11° è stata concessa a un picciol numero di eroi, Pietro di Savoia riuscì a lasciare nel cuor del popolo una durevole impressione delle sue grandi qualità
Стр. 324 - Italia i semi di innumerabili calamita, di orribilissimi accidenti, e variazione di quasi tutte le cose: perche dalla passata sua non solo ebbono principio mutazioni di stati, sovversioni di regni, desolazioni di paesi, eccidi di citta, crudelissime uccisioni, ma eziandio nuovi abiti, nuovi costumi, nuovi e sanguinosi modi di guerreggiare, infermita insino a quel di non conosciute.
Стр. 317 - Stati rinnova il divieto di alienar beni demaniali. La Regina Carlotta fa donazione a Carlo I Duca di Savoia del reame di Cipro, occupato dai Veneziani, riservando a sé medesima finché vivrà il titolo di Regina , ma concedendo fin d'allora al Duca il diritto d
Стр. 187 - Essendo tutta la gente di Savoia arrivata a Venezia , e giunto il dì dell'imbarco, il Conte Amedeo addobbò tutti i suoi principi e cavalieri di saj di velluto verde , orlati di ricco ricamo fatto con tre lacci d'amore della sua divisa, e vestito egli pure in tal foggia, uscì del suo ostello, in compagnia de' suoi principi e baroni che lo seguitavano a due a due.
Стр. 324 - ... a quel di non conosciute, e si disordinarono di maniera gli istrumenti della quiete e concordia italiana, che, non essendosi mai potuti riordinare, hanno avuta facoltà altre nazioni straniere ed eserciti barbari di conculcarla miseramente e devastarla.
Стр. 258 - Principe e Vicario perpetuo del Sacro Romano Impero, Marchese in Italia, Principe di Piemonte, Conte del Genevese e...
Стр. 19 - ... intraitable dans ses opinions, il ne souffrit pas de contradicteurs. Ses ministres, Pierre Mellarède, le marquis d'Ormea, le comte Caïssotti et le président Pensabene comprirent ses vues et les mirent en pratique par la réforme de l'armée, la codification des lois et le règlement des finances. « De son temps, la Savoie et le Piémont présentaient une monarchie aussi bien réglée qu'une république. On y pourvoyait à tout, et les vastes monarchies, pour se 1 Lettre du 9 juillet 1725.
Стр. 187 - ... suoi principi e cavalieri di sai di velluto verde, orlati di ricco ricamo fatto con tre lacci d'amore della sua divisa, e vestito egli pure in tal foggia uscì dal suo ostello accompagnato da' suoi Principi e Baroni che lo seguitavano a due a due.
Стр. 42 - Iserano. A tramontana confinava col contado d'Ivrea, a mezzodì colla contea d'Auretite posta tra il Po e la Stura , a levante colla contea di Asti che principiava a S. Paolo e Solbrilo.
Стр. 353 - I, che giunse a commettere un' azione che sarà di perpetua infamia, non dirò già alla nazion francese , che niun assenso prestò alle sconsigliate risoluzioni del re, anzi le detestò, come apparisce dalle storie; ma bensì allo stesso re Francesco, che dimenticò d...